l fenomeno di alienazione è apparso con la nascita dell’industria e per molto tempo è stato riferito solo alla figura dell’operaio che nella società capitalistica, essendo considerato un INGRANAGGIO nel macchinario della produzione, perde la progettualità e la creatività, condizioni peculiari della natura dell’uomo. L’operaio è quindi, di fatto, alienato da se stesso e dalla sua stessa essenza.
Oggi assistiamo anche all’alienazione dei LAVORATORI DEL SETTORE TERZIARIO, sia inpiegati che menager.
Gli uffici sono diventati nuove catene di montaggio in cui le persone sono costrette a svolgere mansioni ripetitive, impoverite, spesso prive di senso perché imposte dall’alto senza alcuna condivisione e/99o approvazione degli obiettivi.
Gli smartphone ci fanno sentire continuamente reperibili e disponibili alla lettura delle mail e allo scambio di documenti;
lo smartworking ha appiattito la differenza tra luogo e tempo di lavoro e luogo e tempo privato;
a chi si trasferisce o va in pensione corrisponde un sovraccarico di lavoro per chi resta.
Questa moderna forma di alienazione si manifesta spesso come un LOOP MENTALE DI IPERATTIVITÀ MULTITASKING che si estende anche al tempo libero: numerose sere della settimana si riempiono di hobby e attività con la scusa che così ci rilassiamo, nel week end si fanno mille cose e mille viaggi e l’amico che ci propone un banale cinema lo posizioniamo in agenda dopo qualche settimana nel primo spazio libero disponibile.
Che siano cartacee o virtuali, ci portiamo dietro AGENDE, planning, timer, promemoria, perché, proprio come in ufficio, non si esiste – e non ci sente VISTI -se non si FA, se non si fa TANTO e più cose in PARALLELO.
Appiattiti nel fare ci perdiamo l’essere, lo stare, il SENTIRE e andiamo contro quel bisogno sano di LINEARITÀ della nostra mente, con la conseguenza di patologie psico-fisiche e una disgregazione delle relazioni sociali.
Possiamo cambiare rotta?
Assolutamente sì!
Vuoi attivare un percorso in cui riorganizzare la tua vita per uscire da questo ingranaggio mentale?
Scrivimi per prenotare una sessione di coaching conoscitiva.
Posted By
giovanna
Categories
News
Tags
alienazione, coaching, conoscere se stessi, crescita personale, la vita che vorrei, lavoro