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Prefazione

Ultimamente si parla spesso del ritorno dell’energia femminile. Ma l’energia femminile non è qualcosa che magicamente scende su di noi.
Siamo noi ad aver bisogno di imparare a svilupparla da dentro, riconoscerla, nutrirla e soprattutto eliminare i condizionamenti che la soffocano.
Il potere femminile esiste da sempre. Ma forse siamo proprio noi donne che dobbiamo ancora abituarci ad esso. Abbiamo ancora bisogno di risvegliarci completamente.
Sia in azienda che in famiglia sembra che a un certo punto ci sia un collo di bottiglia che si restringe, un setaccio dove l’energia femminile resta impigliata.
C’è infatti un netto divario tra il potenziale che abbiamo e la nostra capacità di usarlo nella vita, sia a livello personale che sociale.
Per questo, quando Giovanna e la sua casa editrice mi hanno chiesto di scrivere la prefazione per questo libro ho accettato con gioia. Sciamane, donne che si risvegliano è un grande aiuto in questa direzione perché oltre ad una analisi approfondita della condizione femminile nella storia, offre sia esempi pratici di donne che hanno risvegliato il proprio potere femminile, sia insegnamenti antichi, ma sempre attuali, per riconnetterci col nostro corpo e i suoi ritmi naturali e con la sacra energia della Dea.
Quando affronto questi argomenti nei miei corsi, sia in Europa che in Asia, spesso mi viene chiesto se di questi temi non se ne sia già parlato abbastanza.
Se non sia il caso di cambiare argomento.
Ed è vero che la condizione femminile, negli ultimi anni, è indubbiamente migliorata. Rispetto alla generazione che ci ha precedute, come donne oggi abbiamo più facilmente accesso agli studi universi- tari, migliori opportunità di lavoro, e finalmente il potere di decidere della nostra vita. Però quanto ci sentiamo davvero libere di essere noi stesse, di fare scelte che esprimano pienamente la nostra volontà, di assecondare i nostri desideri e non ciò che gli altri si aspettano da noi, di essere finanziariamente indipendenti? Quanto ci sentiamo al sicuro quando camminiamo da sole la notte per strada? Quanto siamo a nostro agio nel sostenere la nostra opinione anche se contrasta con quella della maggioranza dei nostri colleghi, del nostro partner o della nostra famiglia? O se significa togliere del tempo ai nostri figli? Quanto ci sentiamo libere di seguire la voce della nostra anima?
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che tra i cento e i centoquaranta milioni di donne nel mondo abbiano subìto l’infi-bulazione e che, ogni anno nella sola Africa, altri tre milioni di bambine siano vittime di questa pratica, che peraltro avviene tuttora, di nascosto, anche in numerose altre nazioni.
Sulla Terra ogni minuto una donna muore di parto.
Quindi no, non è ancora il momento di lasciare questo argomento. Quando una donna migliora la sua vita, l’intera famiglia ne è po-
sitivamente influenzata.
E non solo.
Liberare i condizionamenti sulle donne vuole dire liberare il femminile e finalmente potere fare pace con quella parte dentro di sé. E questo vale sia per gli uomini che per le donne.
Uomini e donne infatti dovrebbero essere liberi di esprimere la
propria sensibilità e vulnerabilità così come di vivere la propria forza. Solo così potremo essere una versione più vera e completa di noi stessi.
Questo fa sì che tutti (donne e uomini) siamo messi nelle migliori condizioni di vivere e lavorare insieme, sviluppare i nostri talenti, diversi e unici, e dare così il nostro contributo.
Riequlibrando la relazione tra maschile e femminile nella società, nelle famiglie, nelle aziende, apriamo nuove possibilità dentro di noi. Bilanciando il maschile e il femminile dentro di noi, portiamo più
equilibrio nel mondo.
Il ritorno dell’energia femminile infatti significa anche più rispetto
di ogni forma di vita sul pianeta, maggiore sviluppo dell’intelligenza emozionale, più cura per le persone, creazione di relazioni di collaborazione al posto della vecchia mentalità di competizione.
Ma per creare questo cambiamento a livello personale e sociale servono sempre più voci nel mondo, sempre più gemme preziose come questo libro.
Attraverso le sue riflessioni e la condivisione di alcune storie, sia personali che di altre donne, Giovanna Lombardi accompagna la lettrice in un viaggio dentro di sé. Un viaggio appunto verso il risveglio.
Ed è un viaggio che purtroppo nella nostra cultura non avviene in automatico. La nostra natura femminile infatti ci ha abituato a dedicare molta attenzione all’esterno, a preoccuparci delle necessità altrui. Ma per ritrovare il nostro potere e creare la vita che vogliamo, occorre imparare a dirigerla all’interno. È solo in questo modo che ristabiliamo una connessione con la nostra forza vitale.
È un viaggio che ognuna di noi deve fare, non solo per se stessa ma per il bene di Madre Terra.
Come sostiene Marianne Willliamson, una caratteristica antro- pologica di tutti i mammiferi “avanzati” è che la specie sopravvive grazie al fiero comportamento della femmina adulta quando sente minacciati i propri piccoli. Pensate alle leonesse e a come difendono la specie.
Nel mondo attualmente diciassettemila bambini muoiono di fame ogni giorno (uno ogni cinque secondi).
Una specie animale si estingue per colpa degli esseri umani ogni venti minuti.
Se continuiamo così, entro il 2050 saranno distrutti oltre ottocento milioni di ettari di bosco con un effetto disastroso sull’ambiente e sul pianeta.

L’archetipo del femminile è colei che si prende cura della casa, dei propri figli.
Ma l’intero pianeta è la nostra casa.
Tutti i figli sono nostri figli, di ogni razza e colore, di ogni specie, umana e animale.
Dov’è la nostra voce e il nostro comportamento fiero di fronte a tutto ciò?
Dov’è il nostro istinto di protezione rispetto al degrado del pianeta e alla inutile ed evitabile sofferenza di esseri di ogni specie, umani, animali e vegetali?
Non sto dicendo che se questo accade la responsabilità è nostra, ma è uno dei tanti segnali che indicano una chiamata all’azione.
Non possiamo più nasconderci dentro casa o dietro il “non sono abbastanza brava…”, o “se agisco mi criticheranno”.
Non possiamo non fare sentire la nostra voce! Dobbiamo liberare la nostra energia femminile, darle voce e usarla nella società.
Il tempo per il cambiamento è maturo. Buona vita!

Lucia Giovannini

Insegnante spirituale e autrice di best seller tra cui Tutta un’altra vita e Il Potere del pensiero femminile.
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