L’italiano che inventò il cinema

Sarà presto sugli schermi L’italiano che inventò il cinema, scritto da me e Stefano Anselmi, con la regia di Stefano Anselmi e la produzione di Blue Cinema Tv.

Undici anni dopo la prima edizione del mio libro sul pioniere del cinema Filoteo Alberini, abbiamo finalmente realizzato il film documentario L’italiano che inventò il cinema. Racconta l’incredibile storia di un impiegato del catasto di Firenze che ha “inventato” il cinema prima dei fratelli Lumière e che per tutta la vita ha continuato a seguire la sua “magnifica ossessione” per la settima arte, aprendo le prime sale cinematografiche italiane e la prima casa di produzione nazionale, realizzando il primo film “lungo” italiano e anticipando con le sue invenzioni tutto quello che si sarebbe realizzato nel cinema molto tempo dopo…

Vi chiederete: come ti è venuto in mente di scrivere un libro su Filoteo Alberini? L’idea mi è venuta molti anni fa. Era la fine del 2005 e si festeggiavano i 110 anni dalla nascita del cinema. Riviste, quotidiani e programmi televisivi celebravano i fratelli Lumière. Quasi per caso, in una vecchia libreria di Milano, mi è capitato tra le mani uno sconosciuto libricino sulla storia del cinema in cui c’era in appendice una pagina dedicata a Filoteo Alberini, con una sua foto. Quella foto, che riporto alla fine del mio libro, mi ha colpita: ritrae Alberini anziano, accanto a una macchina da presa, con un’espressione del viso estremamente triste. Pur non sapendo quasi niente di lui, ho intuito che quest’uomo era stato ingiustamente messo da parte. E così ho cominciato a fare le ricerche su questo sconosciuto, con l’obiettivo, eventualmente, di realizzare su di lui un film. Durante il mio percorso sulle tracce di Alberini, ho incontrato innumerevoli difficoltà, e confesso che spesso ho pensato di lasciar perdere. Ma ogni volta ripensavo a quella foto che tanto mi aveva impressionata, e ripartivo nella mia ricerca. Non avrei mai immaginato di ricostruire la vita di uno dei più grandi pionieri del cinema! Non avrei mai immaginato di scrivere su di lui innanzitutto un libro e di arrivare molto tempo dopo alla realizzazione di un film documentario sulla sua vita. Eppure, ancora oggi, questo grande pioniere è ingiustamente trascurato e sottovalutato. Abbiamo tentato di rendergli merito con il film L’italiano che inventò il cinema, contagiati, forse, dalla sua ossessione per il cinema e da un pizzico di follia… Perché, come diceva Elio Petri, “Per fare un film bisogna avere, oggi, molta follia e molto amore per il cinema. E questo è, probabilmente, l’unico aspetto positivo della faccenda”.